4. | € 24,00 | EAN-13: 9788857583976 Alberto Cuomo Il fantasma dell'architettura
Edizione: | Mimesis, 2022 | Collana: | Architettura | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 24,00 | Descrizione | Descrizione del libroLungo l'itinerario dal postmoderno al decostruzionismo, alla transarchitettura, e al relativismo delle odierne tendenze, oscillanti tra il desiderio di ritrovare al progetto le ragioni sociali del modernismo e l'acquiescenza al mercato, il saggio mette in luce il progressivo evaporare dell'architettura il cui corpo concreto, costruito, appare essere il supporto di sensi e valori che lo nebulizzano in una sorta di sparizione tra il suo divenire merce di consumo e l'uso finanziario che lo distoglie dall'abitare. | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 20,00 | EAN-13: 9788857540924 Alberto Cuomo Terragni ultimo
Edizione: | Mimesis, 2017 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Descrizione del libroIl titolo di questo volume intende evocare quello del romanzo "Eva ultima" di Bontempelli, articolato sul gioco tra simulazione e dissimulazione delle forme, mondo finzionale delle definizioni e loro aspirazione a cogliere il reale, che segna anche l'intera opera di Giuseppe Terragni. L'intento del testo é di risalire ai motivi profondi che uniscono la cultura italiana post-unitaria, slegata dagli sviluppi del mondo industriale e borghese europeo ma non priva di significative elaborazioni, e agli sviluppi dell'architettura nell'interpretazione del suo maggiore protagonista. Le insoddisfacenti spiegazioni sulla contraddizione, nell'architetto lariano, tra il professato fascismo e il respiro internazionale, o sul suo modernismo contaminato dalle esperienze novecentiste, hanno condotto a indagare sui temi culturali che dalla fine dell'Ottocento si erano dilungati in Italia sin dentro il fascismo, su cui si sono tessute anche trame oppositive al regime. E se il complesso rapporto tra architettura e rappresentazione sociale, la difficoltà a individuare un referente per i segni costruttivi, Dio, il Principe, il Popolo, che si manifesta nei progetti di Terragni, ha indotto negli anni, con analoghe incertezze, ad analizzare la sua opera, oggi, nella babele dei linguaggi architettonici, nella conclamata perdita di ruolo dell'architettura, appare forse utile rievocarne la rinuncia, la capacità di manifestare il silenzio forse, seguendo l'analisi di Tafuri, ancora «inattualmente» essenziale nell'inessenzialità dell'attuale pro-gettare, non solo architettonico. | Aggiungi al Carrello |
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